Elevata criticità in città e a Vito d’Asio, media a Roveredo e Spilimbergo. Anche San Quirino e Cordenons compaiono nell’elenco delle aree coinvolte
di Martina Milia
ORDENONE. Potabile ma non di buona qualità. L’acqua in provincia – ma soprattutto a Pordenone città – non gode di un buono stato di salute.
E a dirlo sono state le stesse società che gestiscono il servizio idrico integrato, nelle relazioni depositate in quarta commissione del consiglio regionale dove si è analizzato il rischio legato alla presenza – registrata ormai un anno fa – di desetildesisopropilatrazina (Dact), composto della degradazione dell’atrazina.